STAFFETTA DEL PIOPPETTO MATTEI: DIECI SQUADRE AL VIA, POI BIRRA, SALSICCE E GELSOMINE IN VIA PROVAGLIA

di Antonio Apruzzese

Chi ieri sera si trovava a passare da via Provaglia avrà visto una grande macchia blu. Non erano i Puffi, ma lo squadrone della Gnarro Jet Mattei che ieri sera nella staffetta del Pioppeto era presente al gran completo e si è fatto valere nei 1.000 metri e spiccioli dell’edizione n. 31.

Ma ieri sera eravamo davvero tantissimi, nessun club ha voluto disertare l’appuntamento di questa staffetta, una delle più attese della stagione. Diciamolo, qualcuno si era allenato quasi esclusivamente per la bruschetta e salsiccia ma il podismo è anche questo. Ben 67 le squadre al via, partenze affollate, giudici che hanno cazziato atleti e spettatori, ma lo spettacolo era vedere quel viavai di testimoni che lasciavano atleti sfiancati dalla fatica per passare ad altri che si involavano lungo il circuito. Dove c’era anche Jader, che ormai con le sue foto ci fa sembrare quello che non siamo, dei veri atleti cioè.

La Gnarro ha schierato 10 team, qualcuno ha guadagnato anche il podio, nonostante le fatiche della Cortina Dobbiaco di due giorni prima. Grazie alla fantasia senza pari di capitan Gelso, eravamo tutti delle etichette di birre, che è poi il vero marchio di fabbrica dei blues di via Provaglia. Ad esempio chi scrive era nella squadra della Beach Voyeur, che non sono dei guardoni da spiaggia ma il nome di un’ambrata dal profumo di frumento che si poteva gustare nello stand allestito sul prato.

Era con noi anche il presidentissimo Luigi Giagnorio, che ha salutato vecchi e nuovi atleti e che ci segue sempre con molta passione. Un discorso a parte meriterebbero le ‘Gelsomine’ che nel pre e post gara hanno abbagliato i maschi del gruppo con un tocco fashion che anche Gianluca è riuscito a cogliere dall’alto, o dal basso, del suo barbone, nonostante sensi ormai annebbiati… Con noi anche una new entry, Carlotta che speriamo di avere ancora con noi..se però la mettiamo nella chat rischiamo di perderla per sempre eh…!

Nel terzo tempo è spuntato di tutto: salsicce andate a ruba e trangugiate appena dopo tagliato il traguardo, con il rischio di una sincope fulminante; bruschette prese d’assalto e scarpette improvvisate con i resti del pomodoro. Ma anche tenerine, peschine, sederine…

Dovevo parlare della gara?  Per non far torto a nessuno diciamo bravi a tutti, sia a quelli che hanno bruciato i mille metri del percorso, e sono stati in tanti, sia a quelli che hanno fatto più fatica. Insomma abbiamo fatto il massimo per accogliere tutti e farvi divertire correndo. Ora si lavora per la ‘6 meno trenta’, e poi preparatevi perché arrivano gli “Gnarri del Villaggio” e un triathlon Gnarrostyle che il Comitato olimpico non ci omologherà mai! Stay tuned…

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